Zelensky ha comunicato su Telegram di aver discusso con il presidente Trump riguardo a potenziali azioni congiunte, sottolineando l’urgenza del supporto statunitense e la necessità di esercitare pressione sulla Russia per favorire la pace. Il presidente ucraino ha affrontato la situazione attuale al fronte e gli sforzi diplomatici, evidenziando l’importanza di un cessate il fuoco reale e duraturo di almeno 30 giorni.
Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina è pronta a iniziare immediatamente un cessate il fuoco, ma che deve essere autentico, senza attacchi missilistici o droni, e senza centinaia di attacchi al fronte. Ha esortato la Russia a rispondere in modo adeguato, dimostrando la volontà di porre fine alla guerra.
Questa offerta non è una novità, ma viene ripetuta nell’intento di avviare un periodo di pace, con l’auspicio che i 30 giorni possano essere il punto di partenza per anni di tranquillità. Un cessate il fuoco stabile e affidabile sarà considerato un vero segno di progresso verso la pace. Zelensky ha concluso evidenziando il ruolo cruciale che l’America può svolgere in questo contesto, sottolineando che il mondo ha bisogno del supporto degli Stati Uniti, proprio come avvenne ottant’anni fa.
Fonte: www.corriere.it
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