Un attacco russo ha colpito un minibus civile nella regione di Sumy, in Ucraina settentrionale, causando la morte di nove persone e quattro feriti. L’amministrazione militare locale ha confermato che l’evento è avvenuto nei pressi di Bilopillia, dove un drone nemico ha colpito il veicolo.
Nell’ambito dei colloqui di pace a Istanbul, i rappresentanti di Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo per uno scambio di prigionieri di 2.000 unità, mille per parte, ma non sono emerse novità significative per un cessate il fuoco. Mosca insiste per il ritiro dell’Ucraina da quattro regioni occupate, una richiesta considerata “irricevibile” da Kiev. La delegazione ucraina ha richiesto un incontro tra il presidente Zelensky e Putin per avanzare verso una tregua, ma i leader dei “Volenterosi” hanno espresso scetticismo riguardo alle condizioni poste dalla Russia.
Questi colloqui sono i primi a livello diretto dopo tre anni e mostrano una certa disponibilità da entrambe le parti a trattenere i contatti, con Mosca che si dice soddisfatta dell’esito delle discussioni. Intanto, il conflitto continua a causare vittime civili, come dimostrato dall’ultimo attacco, che è stato descritto come un “cinico crimine di guerra” da parte delle autorità ucraine.
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Fonte: tg24.sky.it