L’attesa per i negoziati a Istanbul si intensifica, mentre il vaporetto Ahmet Hulusi Yildrim approda al Palazzo Dolmabahce, attirando l’attenzione di turisti. Le discussioni diplomatiche tra Russia e Ucraina continuano, sebbene non ci siano leader di alto livello come Putin o Zelensky, ma rappresentanti di minor rango. Il presidente ucraino ha confermato la presenza del suo ministro degli Esteri, mentre il segretario di Stato americano, Marco Rubio, rimane in attesa a Antalya.
Sono trascorsi 992 giorni dall’ultimo incontro tra delegazioni di guerra, e l’attesa è palpabile. Le misure di sicurezza sono deboli e l’atmosfera è incerta: non ci sono bandiere e solo un soldato pattuglia il portone chiuso. Circa 200 giornalisti sono presenti, mentre un venditore di pannocchie approfitta della situazione.
Le trattative, già segnalate come incerti, hanno subito cambiamenti di orario: inizialmente previste alle 10, sono state rimandate a mezzogiorno e poi nel pomeriggio, su richiesta dei turchi. I dossier sono già a disposizione, ma vi è disaccordo su come procedere. La situazione ricorda gli incontri avvenuti a Istanbul nel marzo 2022, evidenziando le divergenze tra Putin e Zelensky. Il Palazzo Dolmabahce, luogo simbolo che ha visto la morte di Ataturk, rappresenta un contesto ricco di significato, insieme a un orologio fermo che segna un’ora cruciale: un possibile simbolo per una nuova partenza verso la pace.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.corriere.it
