Saranno gli ultimi Internazionali d’Italia per Fabio Fognini, che ha deciso di dare spazio ai giovani. “Ho fatto una bellissima carriera e sono contento,” ha dichiarato l’atleta classe 1987 di Sanremo. Fognini, 37 anni, esordirà nell’82esima edizione del torneo giovedì 8 maggio contro Jacob Fearnley, dopo aver ricevuto una wildcard dagli organizzatori. Durante la sua carriera, Fognini ha raggiunto la Top 10 sia in singolare che in doppio nel ranking ATP, arrivando a ottenere il 9° posto in singolare e il 7° in doppio. Ha trascorso 822 settimane nella Top 100, di cui 708 consecutive, e ha conquistato 9 titoli ATP, tra cui spicca il trionfo al Masters 1000 di Montecarlo nel 2019.
Fognini ha condiviso ricordi significativi del torneo di Roma, sottolineando la vittoria su Andy Murray nel 2017 come una delle partite più belle della sua carriera. Ha descritto gli Internazionali come “un torneo dei sogni”, evidenziando le pressioni extra che comporta. Ha anche riflettuto su ciò che il tennis gli ha insegnato, parlando di passione, sacrificio, fortuna e felicità.
La sua carriera è stata segnata da momenti indimenticabili, come le vittorie in Coppa Davis e il trionfo a Montecarlo. Tuttavia, ha riconosciuto che ha vinto meno di quanto il suo talento potesse promettere, con il raggiungimento dei quarti di finale del Roland Garros come massimo risultato negli Slam, poi non giocati a causa di un infortunio. Fognini ha lasciato un’impronta significativa nel tennis italiano, inaugurando un periodo d’oro per il movimento.
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