La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha criticato le affermazioni del presidente italiano Sergio Mattarella, che aveva confrontato la Russia con il Terzo Reich durante un discorso all’Università di Marsiglia. Zakharova ha definito le parole di Mattarella “invenzioni blasfeme”, sottolineando che è sorprendente sentire tali affermazioni da un rappresentante di un Paese che ha esperienza diretta con il fascismo. Ha anche evidenziato che l’Italia durante la Seconda guerra mondiale ha avuto un certo ruolo e ha suggerito che il presidente non ha considerato la storia del suo Paese. Ha affermato che l’Italia, insieme agli altri Paesi della NATO, sostiene l’Ucraina con armi moderne, alimentando, secondo lei, un regime neonazista.
A queste affermazioni, la premier Giorgia Meloni ha risposto con fermezza, dichiarando che i commenti di Zakharova offendono l’intera nazione italiana. Ha espresso solidarietà a Mattarella e ha affermato che il governo sostiene la condanna dell’aggressione russa in Ucraina. Anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha fatto eco a queste parole, esprimendo gratitudine verso il presidente per la sua fermissima condanna nei confronti dell’aggressione russa.
Da parte del Quirinale, riguardo le polemiche, fonti hanno fatto sapere che Mattarella rimane sereno e invita a considerare il testo del suo discorso. In conclusione, le reazioni italiane mostrano un forte sostegno per il presidente contro gli attacchi della portavoce russa, riflettendo un’unità significativa nel condannare l’aggressione russa e nel difendere la memoria storica.
