Secondo Hugo Martin, project director di DOOM: The Dark Ages, il nuovo boss del gioco, l’Agadon Hunter, promette di essere un incubo per i giocatori, simile al Marauder. Martin ha rivelato che l’Agadon Hunter è di grande stature, indossa una corazza e un mantello di pelliccia, ed è armato di uno spadone a doppia lama. Pur richiamando alla mente il design del Marauder, Martin sottolinea che l’Agadon Hunter non è una semplice replica; infatti, presenta meccaniche di sfida uniche che richiedono ai giocatori di affinare le loro abilità, come parare, schivare e muoversi strategicamente per evitare i proiettili. Affrontare questo boss rappresenta l’esame finale delle competenze accumulate fino a quel momento nel gioco.
DOOM: The Dark Ages si ispira alle origini di Batman e offre le mappe più ampie mai create nella serie. I trailer rilasciati suggeriscono un’esperienza di gioco spettacolare e molto promettente. Riguardo alla frustrazione vissuta dai giocatori nell’affrontare il Marauder, Martin ha spiegato che ciò è dovuto a un sistema di controllo non ottimizzato piuttosto che a una vera difficoltà del nemico. Ha dichiarato che i giocatori non dovrebbero dover combattere contro i comandi, ma solo contro i nemici stessi.
In sintesi, l’Agadon Hunter offre una sfida che richiede maestria e destrezza, mentre il gioco stesso evolve in un mondo ricco e vasto che si distacca da altre esperienze precedenti nella serie DOOM.