Il 1 marzo 2025, il Conservatorio Arrigo Boito di Parma ha ospitato la rassegna “Parole da ascoltare”, con un’intervista a Stefano Senardi, produttore e direttore discografico. Durante l’evento, Senardi ha presentato il libro “I miei amici cantautori” di Fernanda Pivano, in compagnia di Rossana Casale e Michele Ballarini. Ha sottolineato l’importanza di preservare il patrimonio musicale italiano, affermando che “la musica è un linguaggio universale che ci unisce”.
Il 14 marzo 2025, Senardi parteciperà alla proiezione del docufilm “Nero a Metà”, in collaborazione con Marco Spagnoli. Questo lavoro, che segue il suo precedente progetto su Franco Battiato, esplora la figura di Pino Daniele come un grande musicista e interprete di una rivoluzione culturale a Napoli.
Riflettendo sul suo legame con Fernanda Pivano, Senardi ha descritto come è nato il libro: dalla sua passione per la musica e dalla frequentazione con Pivano, che considerava i cantautori come i poeti contemporanei. Parlando della musica contemporanea, Senardi ha notato i cambiamenti nella produzione e distribuzione, criticando il sistema attuale che premia artisti mediocri rispetto a quelli di talento, suggerendo la necessità di rivalutare come si costruiscono le carriere musicali.
Infine, ha condiviso la sua esperienza personale nella musica, ricordando amichevoli incontri con Battiato e rilevando che per lui la musica è un fondamentale alleato, capace di unire e coltivare il meglio di ogni individuo.