sabato, Ottobre 5, 2024
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Un parco di Roma dedicato all’attore romano Bombolo

Una strada o un parco nel III municipio di Roma sarà intitolato a Bombolo, il famoso attore comico romano, il cui vero nome era Franco Lechner. Questa mattina, una mozione presentata dal consigliere della Lega, Fabrizio Santori, è stata approvata dall’Assemblea capitolina. L’impegno ufficiale prevede di dedicare il parco situato tra via Antonio De Curtis, Viale delle Vigne Nuove e Via Giovanni Conti alla memoria di Bombolo.

Nell’atto presentato nell’Aula Giulio Cesare, è stata celebrata la carriera di Bombolo, noto soprattutto per la sua abilità come spalla di famosi attori come Tomas Milian, Enzo Cannavale e Pippo Franco. Il suo stile comico era caratterizzato da una mimica facciale unica, che si integrava perfettamente con il dialetto romanesco. Tra i suoi personaggi più memorabili c’era “Venticello”, un ladruncolo che fungeva da informatore della polizia. Il pubblico lo ricorda anche per il suo iconico pianto “Tze”, che richiamava i suoni dei fumetti.

La vita di Bombolo ha preso una svolta significativa quando, a 40 anni, è stato scoperto da Castellacci e Pingitore mentre lavorava come venditore ambulante al mercato di Trastevere. Da quel momento, è riuscito a entrare nel mondo del cinema, dove ha lasciato un segno indelebile nella comicità romana. Nonostante la sua prematura scomparsa a 55 anni, Bombolo rimane una delle figure più amate della tradizione comica della città.

Questo riconoscimento, simile a quelli già attribuiti ad altri personaggi del mondo dello spettacolo romano, come Mario Brega o Fantozzi, sottolinea l’importanza e l’impatto culturale che tali artisti hanno avuto nel formare l’immaginario collettivo di Roma. La decisione di intitolare un parco o una strada a Bombolo rappresenta un modo per onorare e celebrare la sua eredità comica, rendendolo parte integrante della storia e della cultura della capitale. In questo modo, Roma continua a omaggiare le sue icone culturali, assicurando che la loro memoria viva attraverso i luoghi a loro dedicati.

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