Il 20 settembre 2024, in occasione del G7 Cultura al Parco archeologico di Pompei, sarà organizzato un concerto dalla Nuova Orchestra Scarlatti, nella quale suonava Giovanbattista Cutolo, noto come Giogiò, un giovane musicista ucciso a Napoli un anno fa. Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista, ha espresso il desiderio che il ricordo del figlio venga onorato in questa importante manifestazione culturale. In un’intervista con Adnkronos, ha affermato che se Giogiò fosse stato presente, avrebbe sicuramente suonato a quel concerto, e che sapere che il suo nome verrà evocato in un contesto così significativo le riempirebbe il cuore di gioia.
Daniela sottolinea il forte legame tra Giovanbattista e la musica, affermando che la sua breve vita ha ispirato molti concerti in sua memoria, contribuendo così alla diffusione della cultura musicale. La madre ricorda anche come l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, fosse molto affezionato a Giogiò e avesse voluto dei concerti in suo onore, dimostrando l’impatto che il giovane aveva avuto sulla comunità musicale.
Il concerto del 20 settembre sarà diretto da Beatrice Venezi, un importante direttore d’orchestra che ha già avuto una connessione personale con Gianni, avendo diretto concerti con lui da giovane. Dopo la sua tragica scomparsa, Venezi ha contribuito a organizzare un concerto commemorativo al Politeama, evidenziando il suo affetto e la sua emozione per la perdita di Giovanbattista.
Daniela Di Maggio conclude il suo intervento esprimendo la speranza che la musica trionfi sempre sulla violenza e sulla brutalità. Il suo messaggio si fa portavoce di una bella testimonianza di come l’arte e la cultura possano essere strumenti di memoria e resistenza, capaci di unire le persone anche in momenti difficili. In questo modo, il concerto non rappresenta solo un omaggio a Giovanbattista, ma diventa un simbolo di lotta contro la violenza e una celebrazione della cultura musicale che vive attraverso le sue note.