Oggi si tiene a Roma una grande manifestazione europeista, ispirata da un appello del giornalista Michele Serra. Il raduno inizia alle 15 a Piazza del Popolo, con un’atmosfera festosa caratterizzata dall’esecuzione de “L’inno alla gioia” da parte del Quartetto indaco, mentre la piazza intona “Bella ciao” e sventola centinaia di bandiere europee e della pace. La manifestazione è sostenuta anche dalla comunità italiana di Bruxelles, che si riunirà a Mont des Arts.
Tra i partecipanti, Carlo Calenda di Azione sottolinea l’importanza per l’Europa di riarmarsi, affermando che non lasceranno la piazza ai “pacifinti”. Matteo Richetti, capogruppo di Azione, ribadisce che è cruciale difendere l’Europa dai pericoli esterni, specialmente dall’atteggiamento di Putin. Paolo Gentiloni, ex premier, esprime la sua gioia per questa mobilitazione, ringraziando Serra per averla organizzata.
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, chiede un’Europa più politica e federale, evidenziando che le trattative bilaterali non sono la soluzione. Ulteriori voci, come quella di Glucksmann, invitano a riscoprire i valori di Ventotene, sottolineando che la libertà è in gioco.
La manifestazione si propone di rafforzare l’integrazione europea e di dare voce all’esigenza di una risposta unita alle sfide attuali. Oltre a rappresentare una celebrazione dell’unità europea, l’evento richiama l’attenzione sull’importanza di una reazione politica forte e coesa nell’affrontare le difficoltà globali.