Sarà un’estate in sordina per gli eventi culturali a Sulmona a causa dei significativi tagli al bilancio comunale. Muntagninjazz, ad esempio, subisce una riduzione del 45% dei fondi, passando da 36mila a 20mila euro. Anche la Giostra Cavalleresca riceverà 35mila euro invece di 45mila, mentre il cartellone estivo avrà solo 20mila euro rispetto ai 40mila dell’anno scorso. Ancora più gravi i tagli per il Certamen Ovidianum, ridotto da 3mila a 1mila euro.
Le attività culturali storiche come la Camerata musicale e il Premio Sulmona subiranno anche esse forti contrazioni. Tuttavia, queste ultime potrebbero avere il tempo per negoziare con la nuova amministrazione comunale per una variazione di bilancio, cosa più complicata per gli eventi estivi a causa dei tempi ristretti.
Piano Piano, che conclude Muntagninjazz, è diventato un evento centrale dell’estate sulmonese, rappresentando un momento di comunità e identità. La dirigente del settore, Filomena Sorrentino, ha spiegato che i tagli sono basati su una media storica dei contributi e che è disponibile a fare una variazione di bilancio se ci sarà un accordo con gli altri uffici.
Il presidente di Muntagninjazz, Daniele Quaglieri, ha manifestato preoccupazioni sul supporto della Fondazione Carispaq e ha sottolineato l’importanza di un evento gratuito come Piano Piano per la città. L’amministrazione precedente, guidata da Di Piero, aveva compreso il valore di questi eventi, ma ora la situazione appare incerta con l’intervento della nuova amministrazione.
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