Lia Quartapelle, parlamentare del PD e vicepresidente della Commissione esteri della Camera, sottolinea l’importanza di un’Europa determinata e unita nell’affrontare le sfide globali attuali, come il conflitto in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente. Sostiene che il rafforzamento della difesa europea, attraverso il piano ReArm, sia necessario e che il PD debba partecipare attivamente a questo dibattito, rimanendo coerente nel non aderire alle manifestazioni contro il riarmo.
Quartapelle esprime preoccupazione per l’approccio di Donald Trump, che considera l’Europa una seccatura, e avverte dei rischi di un’escalation militare. In questo contesto, è significativo il tentativo di mediazione europeo con l’Iran avviato dai ministri degli esteri di Germania, Francia e Regno Unito. La parlamentare evidenzia che l’Europa ha il potenziale per svolgere un ruolo costruttivo nei conflitti, come dimostrato dal supporto all’Ucraina.
Riguardo al conflitto in Ucraina, Quartapelle afferma che la questione è intrinsecamente europea e che la soluzione deve valorizzare e integrare l’Ucraina nell’Unione Europea. Riguardo al piano ReArm, pur riconoscendo che il nome non è stato azzeccato, lo considera un passo fondamentale verso una difesa europea più efficace. La discussione su come affrontare la difesa deve coinvolgere tutti gli attori, inclusi i socialisti europei.
Infine, sulla divisione interna al PD riguardo al riarmo, Quartapelle ribadisce che chi partecipa alla manifestazione anti-riarmo lo fa a titolo personale, sottolineando l’anima europeista del partito e la necessità di un obiettivo comune per la coalizione.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.adnkronos.com