Una giovane orsa bruna ha attraversato per giorni le strade di Vilnius, attirando l’attenzione dell’intera Lituania. Il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato il suo abbattimento per ragioni di sicurezza, ma i cacciatori hanno rifiutato, considerandola spaventata ma non pericolosa. Dopo due giorni di itinerari nei sobborghi, l’orsa è stata avvistata in una foresta a circa 50 chilometri da Vilnius, dove si muoveva tranquillamente alla ricerca di cibo.
I cacciatori, rappresentati dalla Lithuanian Association of Hunters and Fishermen, hanno proposto di sedare l’orsa e trasferirla in un habitat sicuro, piuttosto che abbatterla. Questo episodio ha suscitato un acceso dibattito nazionale sull’interazione tra uomo e natura e sulle responsabilità del governo nella gestione della fauna selvatica. Alcuni, come Laimonas Daukša, direttore dell’associazione, hanno criticato il governo per la mancanza di un sistema di risposta adeguato e per aver svalutato la vita animale.
Il vice ministro dell’Ambiente, Ramūnas Krugelis, ha difeso la decisione di concedere il permesso d’abbattimento come misura precauzionale, ammettendo però che la comunicazione del governo era stata carente. Gli orsi bruni sono una specie in via di recupero in Lituania, dopo essere scomparsi nel XIX secolo, con segnalazioni recenti attribuite a una crescita della popolazione in paesi vicini e ai cambiamenti nei corridoi migratori.
L’incidente ha evidenziato l’importanza di strategie alternative alla violenza e ha invitato le istituzioni a riflettere sulla convivenza con la natura. È possibile seguire il viaggio dell’orsa su una mappa online dedicata.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.lastampa.it