Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, difende le politiche del governo Meloni in un’intervista a Avvenire. Sottolinea che, sebbene l’Italia stia ancora affrontando sfide economiche, come l’aumento dei prezzi e le difficoltà per i giovani nell’accedere a mutui, ci sono segnali positivi: il mercato azionario ha raggiunto i massimi dal 2007 e il PIL mostra segni di crescita, con una diminuzione dello spread sotto i 100 punti base. Donzelli attribuisce questi successi alla stabilità politica e alle scelte del governo.
Riguardo alla tensione commerciale con gli Stati Uniti, il deputato afferma che la politica di Meloni è caratterizzata dalla diplomazia, in opposizione all’inerzia delle opposizioni. Inoltre, in merito alla crisi a Gaza, sostiene la necessità di lavorare per la de-escalation, mentre per quanto riguarda la guerra in Ucraina, critica la ricerca della notorietà in ambito politico.
Sulle problematiche della sanità pubblica, Donzelli riconosce l’esistenza di disservizi, ma assicura che le misure adottate dal governo porteranno risultati nel medio termine. Sottolinea gli investimenti storici nella sanità, affrontando anche la questione dei referendum sulla cittadinanza e il lavoro, per i quali il suo partito ha scelto di non votare, ritenendo i quesiti demagogici.
Infine, in merito alla riforma costituzionale della separazione delle carriere giudiziarie, Donzelli chiarisce che non si tratta di un attacco ai magistrati, ma di una protezione per libera loro azione contro il correntismo, mantenendo una porta aperta al dialogo con l’Associazione Nazionale Magistrati.
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Fonte: www.avvenire.it
