15.6 C
Roma
mercoledì, 30 Aprile, 2025
HomeAttualitàValanga a Cortina: due scialpinisti perdono la vita, un terzo riesce a...

Valanga a Cortina: due scialpinisti perdono la vita, un terzo riesce a salvarsi dopo due ore sotto tre metri di neve

Un allerta è stato lanciato da uno dei membri di un gruppo di scialpinisti travolti da una valanga a Cortina d’Ampezzo. A 2.300 metri di quota, due scialpinisti, Elisa De Nardi, 40 anni, e Abel Ayala Anchundia, 38 anni, sono rimasti sepolti sotto tre metri di neve per due ore. I soccorritori, supportati da un’unità cinofila, sono riusciti a rintracciarli e portarli in ospedale, ma entrambi sono deceduti a causa delle gravi condizioni. La ricerca di De Nardi è stata complicata dall’incapacità iniziale di rilevare il segnale dell’Artva, il dispositivo che aiuta a localizzare le persone sepolte nella neve. Un cane di nome Zen ha infine scoperto la donna, permettendo di individuare l’area di ricerca.

Nonostante i soccorsi, De Nardi e Ayala Anchundia non sono sopravvissuti: lei è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Treviso, ma è morta in serata. Ayala Anchundia è stato trasferito a Mestre, dove ha lottato tra la vita e la morte per diverse ore. Il gruppo contava un quarto membro che, non ferito, aveva dato l’allerta e aiutato un altro scialpinista lievemente ferito durante la valanga.

La giornata si è rivelata pericolosa in tutta la regione, con il bollettino meteo che segnalava un alto rischio di valanghe a causa delle recenti temperature elevate e della scarsa visibilità. Oltre all’incidente in Veneto, ci sono stati altri eventi simili, inclusi due scialpinisti feriti in Trentino e quattro coinvolti in Val di Susa, di cui uno con gravi traumi.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI