Il 28 febbraio, la Scuola di Cultura cattolica di Bassano del Grappa ha conferito il 42° Premio Cultura cattolica al professor Mauro Ronco, giurista e presidente del Centro Studi Rosario Livatino. Alla cerimonia erano presenti autorità locali, tra cui il vescovo di Vicenza e il sindaco di Bassano, oltre a messaggi di congratulazioni da papa Francesco e altre personalità. Nelle motivazioni del premio, Ronco è descritto come un giurista eminente, con una carriera caratterizzata da pubblicazioni importanti e un profondo impegno per la verità in un contesto dominato dal relativismo.
Nato a Torino nel 1946, Ronco ha avuto una lunga carriera accademica e professionale, diventando professore onorario di diritto penale in Austria e di diritto emerito a Padova. La sua opera affronta temi etici e giuridici attuali, come il ddl Zan e la legislazione sul suicidio assistito, sostenendo l’importanza della complementarità tra fede e ragione.
Durante la premiazione, Ronco ha evidenziato l’importanza della giustizia, sottolineando che il diritto deve servire la realtà e non essere influenzato da ideologie. Ha richiamato l’attenzione sulla dottrina sociale della Chiesa e sul diritto naturale, invitando i giuristi cattolici a valorizzare il bene presente nella Costituzione italiana. Inoltre, ha menzionato la centralità della sacralità della vita, facendo riferimento a una recente sentenza della Corte costituzionale.
Ronco ha indicato il magistrato Rosario Livatino come esempio di un giudice guidato dalla fede e dall’etica, rimarcando che un uomo giusto può portare giustizia anche in contesti difficili. Il suo messaggio al pubblico è stato quello di valorizzare sempre il bene, anche in circostanze travolgenti.