Il tema della riforma elettorale per le comunali è tornato al centro del dibattito politico. Recentemente, la commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento che modifica le modalità di voto, eliminando la possibilità del voto disgiunto.
Secondo quanto stabilito dall’emendamento, una scheda votata con una croce sul nome di un candidato sindaco e su una lista non collegata a quest’ultimo sarà considerata nulla. Questa proposta, presentata dalla senatrice della Lega Daisy Pirovano e sostenuta dai colleghi Paolo Tosato e Marco Lisei di Fratelli d’Italia, specifica che, qualora un elettore segni solamente il nome del candidato sindaco, i voti saranno ripartiti tra le liste ad esso collegate in proporzione ai risultati ottenuti.
Inoltre, nello stesso documento si chiarisce che nel caso di una votazione congiunta per un candidato sindaco e una lista non associata, il voto verrà annullato. Questo ddl, attualmente in prima lettura al Senato, è previsto che venga discusso in Aula dopo la pausa estiva.
