Oggi si segnala un guasto alla linea ferroviaria a Verona Porta Nuova, aggiungendosi ai problemi recenti su altre tratte. Ieri, un inconveniente analogo ha colpito la tratta ad alta velocità Firenze-Roma, mentre in Calabria il maltempo ha causato danni significativi, specialmente vicino a Paola, con i treni notturni Milano-Siracusa che hanno accumulato ritardi fino a sei ore. In settimana, Milano ha subito disagi a causa di un problema a un pantografo, e il 2 ottobre, un guasto a una centralina elettrica ha bloccato il nodo di Roma, interessando l’intera rete nazionale. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha indicato che un errore umano durante i lavori di una ditta appaltatrice ha causato quest’ultimo problema, portando alla sospensione del contratto dell’azienda.
Da diverso tempo, la rete ferroviaria italiana è soggetta a continui guasti, ritardi e disservizi, suscitando critiche politiche e malcontento tra i passeggeri. In risposta a questi eventi, il gruppo Ferrovie dello Stato (Fs) ha presentato un esposto alle autorità competenti, evidenziando alcuni orari “sospetti” in cui si sono verificati i problemi e il crescente interrogativo sui motivi di tali guasti. La congestione della rete è uno dei problemi identificati, con quasi 9.000 convogli circolanti ogni giorno.
I passeggeri sui treni ad alta velocità continuano a aumentare, passando da 6,5 milioni nel 2008 a 45 milioni nel 2022, un incremento supportato anche da Italo. Tuttavia, la rete infrastrutturale non si è aggiornata con la stessa velocità. I nodi ferroviari di Milano, Roma, Firenze e Napoli stanno raggiungendo la saturazione, e il malfunzionamento della rete è evidente nel caso di eventi imprevisti, con Fs che stima che il 34% dei ritardi sia attribuibile all’infrastruttura e il 25% al materiale rotabile.
La modernizzazione della rete è lenta, e il Sud Italia in particolare presenta ritardi nell’alta velocità. Sono in corso lavori per la nuova linea Napoli-Bari, prevista per il 2028, mentre la progettazione per altre linee, come Salerno-Reggio Calabria, è ancora nei primi stadi. Il Terzo Valico, che collega Genova alla Pianura Padana, riprenderà i lavori in primavera, dopo lunghe interruzioni causate da problemi di sicurezza.