Quando il sole tramonta sulla radura, l’insegna di Wanderstop attira i viandanti che cercano un rifugio dalla frenesia della vita quotidiana. Qui, nel negozio di tè gestito da Boro, gli avventori scoprono una dimensione di calma e riflessione, lontana dalla pressione del successo e delle aspettative. Dopo il successo di “The Stanley Parable”, il creatore Davey Wreden affronta una crisi di identità e desidera un luogo come Wanderstop, dove ci si può dedicare al semplice piacere di fare.
Il videogioco segue Alta, una guerriera che cerca di ritrovare la sua forza, ma si ritrova a dover affrontare la sua vulnerabilità. Boro le insegna che non c’è competizione, solo lavoro autentico: raccogliere ingredienti per preparare tè per i viandanti, ognuno con desideri stravaganti. Grazie a un diario personale, il giocatore apprende a coltivare varietà di piante per creare infusi aromatici. Le interazioni con i clienti, ciascuno con una storia da raccontare, rivelano che molti cercano qualcosa di più profondo.
Wanderstop è un’esperienza di gioco distintiva, in cui il tempo sembra fermarsi. Non ci sono punteggi o obiettivi da raggiungere, ma solo la gioia della creazione e della connessione con gli altri. Preparare tè diventa un rito che offre momenti di introspezione e un’opportunità per riflettere sul proprio posto nel mondo. Con uno stile nostalgico e malinconico, il gioco si propone come una pausa dalla corsa della vita, incoraggiando a trovare uno spazio per sé stessi.
