Young Factor, l’evento di educazione finanziaria organizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con Intesa Sanpaolo, si svolge a Milano in Borsa Italiana. Per tre giorni, 360 ragazzi e ragazze europei avranno l’opportunità di interagire con esperti del settore finanziario, un’iniziativa tempestiva in vista dell’esame di maturità. Il presidente dell’Osservatorio, Andrea Ceccherini, sottolinea l’importanza di mantenere i giovani coinvolti nella società.
Il dibattito si concentra su temi cruciali come inflazione, lavoro precario, e politiche commerciali internazionali. Ceccherini lancia un appello, evidenziando che solo il 36% degli under 25 ha partecipato alle ultime elezioni europee, evidenziando la necessità di un’Europa più coinvolgente. Anche Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, sostiene che è essenziale rafforzare l’integrazione dell’Unione Europea, ora che la protezione degli Stati Uniti è meno garantita.
Jean Claude Trichet, ex presidente della Bce, avverte che le politiche economiche attuali potrebbero indebolire la globalizzazione, pur riconoscendo i suoi effetti prevalentemente positivi. Màrio Centeno, governatore della Banca centrale del Portogallo, invita a evitare politiche di rappresaglia sui dazi, che rischiano di compromettere la crescita economica e aumentare l’inflazione.
Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana, osserva che le nuove generazioni faticano a trovare un senso di appartenenza, mentre Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, afferma che l’educazione finanziaria può promuovere giustizia sociale e partecipazione attiva. Infine, Giovanni Azzone, presidente di Acri e Fondazione Cariplo, sottolinea la capacità di decisione dei giovani, esprimendo la necessità di fiducia nelle loro potenzialità.
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